Web Marketing per il business aziendale: tra clienti e crisi…
Dopo aver aperto la sezione “Guida Web Marketing e Business per piccole e medie imprese“, con cui abbiamo esordito sviscerando i significati della prima slide, vi proponiamo adesso i concetti della seconda slide: il succo del web marketing lo si ritrova anche nelle strategie adottate per contrastare la crisi, le aziende, medio-piccole, troveranno parecchi spunti da cui partire. Abbiamo accennato a strategie innovative, al web come canale preferenziale e ad una “apertura verso nuovi orizzonti” come opportunità da non far cadere nella dimenticanza. Anzi, da cavalcare, finché l’onda lo consente. Vediamo come abbiamo affrontato la seconda parte di questa guida al marketing online per ampliare la clientela (ricordandovi che la guida completa uscirà a breve, con video presentazione e commenti testuali).
Combattere la crisi nelle vendite, approfondimenti di web marketing
Cerchiamo, mediante l’aiuto grafico della seconda slide, di approfondire i concetti e i punti focali sui quali poter analizzare le potenzialità del web, in aperto contrasto alla crisi delle piccole e medie imprese.
Per prima cosa, l’obiettivo di un’azienda, deve essere “Fidelizzare l’utenza e la clientela“. In quest’ottica, diventerà fondamentale riuscire a carpire le esigenze dei clienti, cavalcare la “moda” del periodo, invogliarli a tornare per una fedeltà acquisita. Come farlo e da dove iniziare? Passiamo così al secondo e al terzo punto della nostra slide 2, in particolare:
- Offerte tempestive: l’azienda, non deve solo rispondere alla “domanda” del cliente, ma deve anche saper proporre, nel momento opportuno, i propri prodotti o servizi. In quest’ottica rientra la capacità di “riadattare il prodotto alle circostanze spazio-temporali” e la consapevolezza che la contestualizzazione del prodotto o servizio, spesso, è anche indotta, dai tempi, dai modi di presentazione e dalle differenziazioni (anche minime). Con tutto ciò si risponde in maniera diversificata e opportuna alla domanda dell’utente/cliente.
- Supporto: l’azienda che si affaccia al web marketing e che vuole sfruttarne le potenzialità per fidelizzare l’utenza, raggiungere nuovi clienti etc. dovrà garantire supporto costante e garanzie sul proprio operato. Il “contatto” con il cliente resta dunque al primo posto. Anche online. E il supporto, sia esso tecnico o di consulenza sui servizi e prodotti, deve essere adeguato anche al Brand che si vuole sviluppare.
Si lega, in maniera continuativa e indissolubile, ai primi tre punti della slide, anche il quarto punto: “Presenza Online“. Qui, anche se può apparire superfluo sottolinearlo, un’azienda che decide di avviare una nuova sfida online per ampliare la clientela, non può non farlo in maniera costante. Ossia garantendo presenza online attraverso i diversi canali del web: Forum, community di settore, Social network, aggiornamento Blog, comunicati stampa online etc. Ne consegue un costante aggiornamento dei vari canali, pagine, account.
Qui entriamo nello specifico dei punti 5 e 6 della nostra slide, strettamente correlati tra loro (beninteso, nessuno dei punti fin qui affrontati e di quelli che affronteremo in seguito può essere slegato dagli altri, tutto dipende dalle scelte e dalle strategie, ma le basi devono essere sempre ben presenti per un buon web marketing):
- Analisi del target: Questa tipologia di analisi è utile, sempre. Viene effettuata da esperti di marketing online e non, in differenti step (in fase di start-up, in fase implementativa, in differenti fasi successive), programmati e riprogrammati costantemente. In maniera funzionale al lancio di un prodotto, alla rifunzionalizzazione di un servizio, all’innovazione del prodotto.
- Valutazione delle esigenze-bisogni: l’analisi del target verso cui ci riferiamo per i nostri prodotti o servizi viene effettuata anche dopo un’attenta valutazione delle esigenze e dei bisogni (la Domanda) degli utenti e dei clienti. In questo modo si potranno dare le giuste risposte ai nostri follower, clienti, e di fidelizzarli ulteriormente, sia via web che in “real”.
Come potete vedere, è un circolo che si chiude, momentaneamente, un cerchio dove tutti i punti focali sono intrecciati tra loro. Alla prossima slide.