SEO: “Ottenere la prima pagina su Google”
Ottenere la prima pagina su Google è il sogno di tante aziende, piccole, grandi e medie imprese, ma anche di privati che vogliono primeggiare nel proprio settore e nel colosso dei motori di ricerca.
I nostri esperti SEO stimano che il posizionamento dato da attività SEO professionali e competenti, sempre attente alle novità che il noto motore di ricerca apporta sul web e sulla metodologia di classificazione dei vari siti, landing page, blog, e-commerce, relativamente a determinate parole chiave, può cambiare il business di una piccola azienda (o privato) e supportare (anche corposamente) quello di una grande azienda.
Infatti, sono milioni gli italiani che navigano in rete cercando su Google ciò che possa soddisfare il proprio bisogno: di conoscenza o di acquisto. Ecco perché “ottenere la prima pagina su Google” e, di conseguenza, acquisire potere nel noto motore di ricerca può apportare modifiche radicali e positive, oltre che vantaggiose. Vediamolo nel prossimo grafico:
In poche parole, i nostri esperti puntualizzano il fatto che una SEO di qualità che comporta, per forza di cose, un ottimo posizionamento in prima pagina di Google, apporterebbe miglioramenti, non solo a livello di Business, ritorno dell’investimento, ma anche per tutto ciò che fa da corredo all’immagine dell’azienda, ossia il Brand, il Marchio.
In breve, poter spiccare il volo su Google ed ergersi al fianco dei più innovativi interpreti del web, con ritorni economici consistenti e che rispondono appieno alle energie profuse e alle spese della piccola, grande o media azienda, o del privato, in locale o su piano nazionale, non è da tutti, ma oggi è per molti!
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Appena trascorsa la settimana fatidica per SEO e Ranking: Google ha ufficializzato “Hummingbird”, il colibrì che volerà velocemente per facilitare la ricerca degli utenti, sul piano semantico e sempre più perfezionata.
Google ha recentemente – proprio in questi giorni – implementato l’interfaccia utente per la gestione delle campagne Adwords e per lo “Strumento per parole chiave”, tanto amato dai SEO. 
L’ultimo video rilasciato dal capo della lotta allo spam di Google, Matt Cutts, tende a chiarire gli errori più comuni che si fanno lato SEO e ottimizzazione per i motori di ricerca. Mistificazioni e false interpretazioni degli aggiornamenti di Big G, poca attenzione sui propri siti, molte incomprensioni. Vediamo schematicamente cosa ci dice di nuovo MC. Sommariamente possiamo anticipare che MC reinterpreta le cattive considerazioni, mettendo i necessari paletti tra aggiornamenti di algoritmo e di dati, chiarisce come Google non punti a guadagni nel breve periodo quando aggiorna l’algoritmo, sprona i SEO sulla qualità del proprio sito. 
Abbiamo volutamente forzato il gioco di parole in un titolo che rievoca canzoni, approfondimenti filosofici e privati, per arrivare ad una constatazione che potrebbe rivelarsi più utile di quello che all’apparenza potrebbe sembrare. Eppoi, la scelta di un titolo, piuttosto che un altro è proprio quello che contraddistingue un articolo ‘statico’ e ‘schematico’ da uno più sinceramente ‘pensato’. Vediamo qual è la constatazione? 
Google non si ferma mai, così come i suoi più attenti studiosi, ossia gli esperti di motori di ricerca e SEO, sempre alla ricerca di metodologie di ottimizzazione funzionali all’indicizzazione e al posizionamento. Infatti, è di pochi giorni fa il Tweet di Matt Cutts, esponente di spicco del noto motore di ricerca di Mountain View, e, oggi, vi si aggiunge un video esplicativo: Dopo gli upgrade (3), Penguin passa alla versione 2.0.