I metodi per raggiungere gli utenti online, le strategie funzionali per far sì che l’intervento SEO e di Web Marketing sia ottimizzato per ottenere visite, ingressi, utenti e, in potenza, clienti. Abbiamo già detto, anche in maniera approfondita, come sia fondamentale per combattere la crisi (slide 2 della “Guida Web Marketing e Business per piccole e medie imprese“) sviluppare strategie per implementare il proprio business (slide 1). Adesso, proviamo ad analizzare, approfondire e puntualizzare le metodologie applicate per raggiungere un maggior numero di utenze, che, in futuro, possono diventare clienti.

Raggiungere un maggior numero di utenti sul web

Iniziamo innanzitutto con il sottolineare l’aspetto fondamentale di questo articolo (e di tutta la guida in generale): non si può pensare di sviluppare né il proprio Brand, né il proprio business, senza avere un sito web finalizzato alla propria attività: sia esso un sito vetrina, un blog informativo, un e-commerce per prodotti specifici. Insomma, appare chiaro, ma non poi così scontato: il primo passo per aumentare il numero di clienti è quello di “farsi vedere online“. Come farlo senza un proprio sito web? Si potrebbe obiettare, perché nell’era del web 2.0 i socialnetwork spingono molto il business. Ma senza un vero sito professionale (e che esprima fiducia nei confronti delle utenze), il gioco potrebbe essere fine a sé stesso. Nel senso: avere una pagina su Facebook o un account su Twitter può (anzi deve) essere d’aiuto. Ma non l’aspetto primario dell’attività online.

Detto dell’importanza dell’avere un sito web, possiamo adesso puntualizzare che per ottenere maggiore visibilità i passi sono:

1. Realizzare (o farsi realizzare) un sito web funzionale e fedele al proprio business o attività. In questo caso entrano in gioco ulteriori competenze di cui tener conto: aspetti grafici che richiamano il brand o il design del proprio ufficio/negozio/prodotto; scelta e selezione della tipologia di sito/portale (sia esso un e-commerce, un sito informativo, un blog, un sito vetrina, etc.;
2. Legare in maniera indissolubile il proprio sito ai socialnetwork: creare account diretti al brand e al sito, condividere ogni aggiornamento e prevedere una strategia di Social Media Marketing adatta.
3. Sviluppare una strategia di Web Marketing relativa alla tipologia di contenuti che sviluppiamo all’interno del nostro sito: Article marketing, video marketing, condivisione nei vari bookmarks, condivisione in aggregatori online, condivisione in gruppi selezionati e specifici, etc.
4. Al punto 3, si lega a doppia mandata la strategia SEO: parliamo di ottimizzazione del sito (onsite) e dei contenuti in maniera tale che i motori di ricerca trovino senza difficoltà le novità presenti all’interno; ma parliamo anche di diffusione online di contenuti in maniera “diretta”, ossia la SEO offsite (Article, link building, Guest posting, directory, etc.).
5. Ogni tipologia di intervento, ogni strategia deve richiamare il Brand della propria attività: non solo a livello grafico, ma anche dal punto di vista linguistico e del registro, e dal punto di vista dell’aggiornamento dei prodotti e la loro pubblicizzazione.
6. Prevedere una politica di comunicati stampa, volti a sviluppare la diffusione delle novità, dei contenuti, degli eventi e dei prodotti da sponsorizzare.
7. Approfondire e studiare a fondo le reazioni degli utenti: comprendere quali sono le strategie che hanno portato un numero maggiore di utenti, quali sono state funzionali alla diffusione del prodotto, quali hanno riscosso maggior successo. E infine ampliarle e innovarle di continuo.

In attesa di puntualizzare la quarta slide della “Guida Web Marketing e Business per piccole e medie imprese“, restiamo in attesa delle vostre impressioni o esperienze sull’argomento che abbiamo appena affrontato.