SEO e Ottimizzazione siti: la fase della ricerca
Al momento dell’analisi SEO per un sito, che sia in fase di Start up o in fase di implementazione e riorganizzazione, comunque di ottimizzazione, ci si imbatte, per forza di cose (sennò che senso avrebbe per un professionista o per chi si accinge a diventarlo), nella Fase della ricerca delle parole chiave. Bene. Qui si focalizza la creatività dell’esperto (o aspirante tale) SEO e compenetra la fase studio.
Riconoscere e selezionare le parole chiave per un sito e per la sua ottimizzazione SEO
Perché, saper riconoscere le parole chiave (Keyword di ricerca), è una prerogativa fondamentale: non solo basi scientifiche, ma anche:
- Capacità di seguire il trend
- Capacità di analizzare i bisogni del target verso cui ci riferiamo
- Capacità di valutazione della rilevanza e delle occorrenze
- Capacità di riconoscere la giusta misura tra Concorrenza sulla Keyword e Rilevanza per il nostro Business
In poche parole, tutte le suddette (ciascuna categoria sarà approfondita con un articolo dedicato) concorrono alla realizzazione dello schema che utilizzeremo in fase di architettura, ossia durante la costruzione di Title, tag e metatag, per il sito. Con queste basi, si può certamente iniziare una fase di valutazione del sito, al fine di stabilire una strategia per l’ottimizzazione SEO. Certo, questo quando il sito o il portale/blog etc. verso cui ci rapportiamo è nostro. Nel caso in cui il sito non sia nostro, quindi ci accingiamo a sviluppare una strategia di web marketing e SEO per conto terzi, un aspetto che diventa di primo livello sarà: il Briefing con il cliente.
Briefing con il cliente, idee e aspettative a portata di mano
Bisogna non fare confusione: il consulente SEO si occuperà di strumentare lo schema di parole chiave da inserire in maniera programmatica all’interno del sito. Ma, la riunione (o briefing) con il cliente consentirà di:
- Rispettare le aspettative del cliente
- Apprendere trucchi o basi per il business del cliente e farle proprie
- Sfruttare le competenze ai fini valutativi delle keyword
- Adeguare la propria scienza/creatività alle esigenze del cliente
Facciamo qualche esempio per chiarire l’importanza del Briefing. Mettiamo caso che il cliente, seppur attivo in differenti settori e ambiti, abbia la voglia o la necessità di sviluppare, via web, una determinata tipologia di business. Ad esempio, il cliente vende prodotti alimentari biologici, ma trova poco produttivo il business inerente le marmellate. Il suo intento sarà quello di dare maggior risalto a quel settore specifico: “marmellate di frutta”, “marmellate biologiche”, “marmellate genuine”, e così via. Non credete che sia fondamentale per il nostro studio conoscere le idee del cliente? Invece di concentrarci su tutti i settori merceologici della sua attività, avremo i punti di partenza già fissati, senza rischiare di perdere il lavoro o di farlo più volte.
E poi, non si finisce mai di imparare, anche perché conoscere la SEO ed essere un professionista, non presuppone competenze di ogni settore o ambito. Queste, invece, si acquisiranno con l’analisi, ma anche con il confronto continuo col cliente.
Non perderti le altre Fasi della SEO:
SEO, qualità, novità e costanza