SEO 2013, Google perfeziona l’antispam?

strategie di posizionamento google e ottimizzazione siti webTra gli approfondimenti sulle previsioni del consulente Seo di Palermo, per l’anno 2013, possiamo partire da una in particolare: la strategia di Google per contrastare lo spam e le tecniche di perfezionamento per garantire i contenuti e “proteggerli” dalle penalizzazioni non volute, né dagli autori/editori, né dai robots o dai Quality raters di Google. In realtà, le tecniche antispam richiederebbero di implementare un sistema perfetto, al fine di far emergere tutti quei contenuti ritenuti utili e di blindarli, e, al contempo, individuare i cosiddetti “Black SEO“, coloro che:

  1. Spammano per generare link in maniera artificiale
  2. Linkano e spammano su siti di qualsiasi tipologia
  3. Linkano volutamente verso e da siti che intendono far penalizzare (da pagine o siti già penalizzati o peggio, nella black list di Google)

Google e lo spam: alla ricerca di un sistema perfetto

Come detto, ad oggi (inizio 2013), il sistema è imperfetto: Google non è infallibile, anzi, l’aggressività che ha contraddistinto l’upgrade d’algoritmo “Penguin” ha, purtroppo, colpito, non solo chi in realtà meritava di essere “beccato”, ma anche quegli editori e publisher che hanno subito l’intervento di un Black SEO. Vedendosi, questi ultimi, depredati della possibilità di condividere contenuti e servizi di qualità, non per colpe proprie.

Google non sta certo a guardare. I suoi admin e developer sanno che il sistema non è infallibile e che tanti contenuti di qualità (e quindi fondamentali per la vita del motore di ricerca, per la sua risposta immediata e soddisfacente, non ultimo per l’economia e il business) hanno subito penalizzazioni non volute. Allora, come realizzare un sistema infallibile per ridurre lo spam dei malintenzionati e proteggere i siti e gli editori qualitativamente rilevanti?

 

Google e la carta di Identità del SEO

Noi siamo certi che il 2013 sarà l’anno della ricerca (e chissà che non la si ottenga) della perfezione nella lotta allo spam. Nel frattempo, e non è di certo scollegato, Google chiederà la carta di identità dei SEO…adesso non saranno più in grado di nascondersi dietro link spammosi e tanti stratagemmi “infettanti” per i competitors.

Intanto vi invitiamo a non perdervi le nostre analisi – in particolare dell’esperto Seo di Palermo – sulla “Cronistoria SEO di Google” che ci hanno permesso di sviluppare le previsioni per il 2013.

Cosa aspetti? Non rischiare penalizzazioni o realizza un sito web con il massimo dell’ottimizzazione Seo naturale. Contattaci per una consulenza SEO e Web Marketing gratuita.