Ricordate Megavideo? Bannato in Gabon, Kim Dotcom ritorna al passato
Ricordate il servizio di file sharing (condivisione di file, come i film in streaming che in tanti hanno sfruttato) Megavideo – Megaupload? Il suo autore, arrestato, condannato e rilasciato, Kim Dotcom, aveva registrato il nuovo dominio di Mega (un surrogato dei progenitori, con il vessillo dell’osservanza anti-chiusura FBI) utilizzando i server del Gabon, piccolo stato dell’Africa. Con questo, Kim annunciava su twitter l’intenzione di rimettere in piedi il servizio di Megavideo, con un nuovo tentativo a prova di condanne da Copyright.
Ma il dominio Me.ga (dove è facile cogliere l’utilizzo del dominio del Gabon per costruire il termine ‘Mega’) è stato bannato dal Governo del Gabon: “Il Ministro del Gabon ha usato la macchina del tempo per analizzare la legalità del futuro MEGA. Verdetto: cybercrimine. Vince un premio di 5 dollari dall’FBI!”.
In realtà, il portavoce del Governo del piccolo Stato dell’Africa ha commentato che l’intenzione era quella di non essere associati ad alcun tipo di pirateria. All’ironica uscita dell’imprenditore di origini tedesche seguono i fatti: Kim Dotcom ha infatti registrato il nuovo dominio. Dove? In Nuova Zelanda, terra da dolce e amaro per il più noto amministratore di siti in File Sharing del web. Infatti, il dominio Mega.co.nz registrato per ripercorrere le Gesta di MegaUpload e Megavideo, trova casa proprio nella terra dello Start Up e dell’arresto dell’imprenditore.
Non che non ci si aspettava una pronta risposta alle avversità da parte di Dotcom e infatti, in uno stretto lasso di tempo, Twitter passa da triste terra di denuncia a portabandiera di novità e annunci. Ecco cosa si legge sul Tweet di Kim: “New Zealand will be the home of our new website: Mega.co.nz – Powered by legality and protected by the law“.
Resisterà questa volta? I tanti vecchi utenti di Megavideo stanno aspettando.