Esperto SEO Palermo: Pocket-Guida in 10 step
Per fare della SEO “fatta in casa” vi basterà seguire alcune linee guida, una Pocket-Guida per sviluppare strategie professionali anche se ci si cimenta solo con il proprio sito web. Certo, non è lo stesso che rivolgersi a professionisti, ma è pur sempre un primo approccio che potrebbe consentirvi di sviluppare nuove idee per il vostro blog-site o e-commerce.
Guida SEO, Step 1: Analisi parole chiave TOP e monitoraggio del loro Rank
Il progetto SEO deve necessariamente partire da un’attenta analisi delle parole chiave e dalla ricerca, sia essa manuale o mediante tool appositi – sottolinea il nostro esperto di SEO Palermo – come il gratuito Google Adwords (Per una panoramica completa sulla: selezione parole chiave e SEO con Google Adwords, potete approfondire il nostro articolo). In tal senso bisogna identificare, con attenzione e perspicacia, quali parole chiave sono inerenti al nostro business o al nostro settore, scoprire se abbiamo già un posizionamento nella serp di Google (o meno) e tenere sotto controllo il loro piazzamento in serp (monitoraggio).
Oltre al Google Adwords, specie se il nostro sito è già online da tempo, è possibile (anzi doveroso) utilizzare il Google Webmaster Tool: altro strumento gratuito fornito dalla ‘Big G’ per monitorare i risultati onsite e definire eventuale ROI (Ritorno dell’Investimento) e del CTR. Sarà possibile monitorare anche Impressioni, Click, Posizione media e appunto il CTR. Ma non bisogna dimenticare il fondamentale strumento offerto sempre dall’azienda di Mountain view, Google Analytics, sempre per i dati onsite. Per il cui approfondimento vi rimandiamo alla nostra rubrica: SEO e Google Analytics, conversioni e parole chiave performanti.
Guida SEO, Step 2: il Webmaster tool di Google
Google Webmaster Tools (WMT) è uno strumento utilissimo per monitorare l’andamento delle parole chiave e il loro rendimento, onsite e su Google stesso. Questo strumento infatti ti consente (anche) di visualizzare le query di ricerca e la posizione media per tali parole chiave.
Con esso è inoltre possibile valutare e analizzare gruppi di link in entrata verso il vostro sito o le singole pagine, ma anche di valutare eventuali errori o rallentamenti della pagina (velocità di caricamento).
Guida SEO, Step 3: Revisione SEO con WMT di Google
Il Webmaster tool di Google consente anche di ottenere dati fondamentali per revisionare dal punto di vista SEO il proprio sito. Eccone alcuni tra i più evidenti e frequenti, quelli che devono essere ad ogni modo riconosciuti e revisionati. Al fine di non incorrere in penalizzazioni dalle quali sarebbe difficile poi uscire.
- Errori di scansione: i famosi errori 404
- Title e Metatag non duplicati
- Analisi della velocità di caricamento delle pagine
- Ottimizzazione per Mobile
- Social networking e condivisione sociale
- Eventuali contenuti duplicati
- Qualità / profondità di analisi dei contenuti
- Monitoraggio e analisi della frequenza di contenuti e parole chiave
- Strategia generale di contenuti
Guida SEO, Step 4: Link building (a)
Adesso passiamo forse ad una delle fasi maggiormente pregnanti, forse quella che può avere un peso maggiore nella vostra ottimizzazione SEO, ossia risultati rilevanti in termini propri di posizionamento SEO: la Link building.
4.1.DIRECTORY
Esse hanno ancora un peso rilevante in quanto creano densità di link in entrata: ma attenzione, solo se le directory sono di qualità e quanto più possibile pertinenti al nostro settore (es. per la SEO Geolocalizzata è opportuno rivolgersi a directory che si concentrano su aziende locali).
4.2 SITI PARTNER
intrattenere un rapporto e un legame con i partner che si hanno, anche in attività non inerenti ma comunque afferenti il nostro settore e il nostro sito web. In tal caso sarà bene dare e ricevere link di partnership, che siano sviluppati in pagine specifiche o ad esempio a piè di pagina.
4.3. LINK BUILDING INTERNA
O architettura dei link interni al nostro sito web: una strategia orientata, non solo ai motori di ricerca e al facilitarne la scansione delle pagine (categorie, sotto categorie, pagine, sotto pagine), ma anche per migliorare l’esperienza dell’utente. Non facciamolo disperdere nei meandri del nostro ‘giocattolo’.
Guida SEO, Step 5: Link building (b)
Stiamo parlando di una link building perfezionata e progettata con i siti ospitanti: il GUEST BLOGGING. Attuare una strategia funzionale di guest blogging favorirà e non poco il nostro sito, agli occhi dei motori di ricerca, ma favorirà anche la condivisione e il passaparola. Non solo nel web.
Guida SEO, Step 6: Link building (c)
Adesso affrontiamo altri modi di costruire link esterni verso il nostro sito, che non siano né afferenti a segnalazioni o directory, né derivati da Guest Post: ARTICLE MARKETING.
Gli articles marketing consentono di pubblicizzare un prodotto, un servizio o un premio della nostra azienda, con link che portano direttamente al nostro sito: va da sé che, oltre a costruire link si portano utenti profilati all’interno delle nostre pagine.
Guida SEO, Step 7: Link building (d)
Qui parliamo di link naturali, derivanti dall’attenzione di grossi giornali web o dei media verso una nostra promozione o un nostro prodotto. In tal senso rientrano in questa categoria anche i COMUNICATI STAMPA.
Essi consentono di parlare del nostro sito-prodotto-servizio-promozione a un numero potenzialmente infinito di utenti. Inoltre, creare contenuti ottimi per siti esterni (di qualsivoglia tipologia) consente di acquisire fiducia e qualità nei nostri contenuti interni al sito.
Guida SEO, Step 8: Socialnetwork
La condivisione sociale, presso noti socialnetwork come Google Plus, Facebook o Twitter, con strategia di social media marketing ad hoc, sviluppate personalmente, da persone fidate o affidate ad agenzie specializzate, è uno dei passi divenuti fondamentali per il marketing e la SEO. Non sottovalutiamola, mai.
Guida SEO, Step 9: Contenuti a pagamento
Parecchi siti di qualità ospitano contenuti nostri a pagamento o anche gratuitamente. Bene è sviluppare strategie e predisporre un business plan anche per queste forme di marketing on web.
Guida SEO, Step 10: Markup e Rich Snippet
Sono una forma schematizzata di presentazione del proprio sito web ai motori di ricerca: ad esempio WMT di Google mette a disposizione tutte le risorse necessarie per presentare uno snippet ricco e categorizzato. Un modo per facilitare lo spider di Google, ma di reindirizzare in maniera specifica l’utente del motore di ricerca.
Ecco come puoi avere altri consigli sulla Ottimizzazione SEO per Google